La quantificazione dell’indennizzo viene valutata in base a una serie di elementi, tra cui la durata della custodia cautelare, la tipologia della misura applicata e le conseguenze personali, familiari, patrimoniali, morali derivanti dalla privazione della libertà.
Durante la richiesta, è fondamentale non solo dimostrare di aver subito la custodia cautelare e di essere stato successivamente assolto, ma anche illustrare e documentare la natura e l’entità dei danni subiti a causa della detenzione.