- Circonvallazione Clodia 19 - 00195 Roma (RM)
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AVVOCATO GUIDA STATO DI EBREZZA ROMA e LAZIO
Hai bisogno di aiuto per un’accusa di guida in stato di ebrezza? oppure per un’accusa di guida in stato di alterazione da sostanze stupefacenti?
Affidati allo Studio Legale Moscato! Il nostro team di avvocati esperti nel Codice della Strada e Guida in Stato di Ebrezza è pronto ad aiutarti! Possiamo aiutarti anche in caso di accusa per guida in stato di alterazione psico-fisica per assunzione di sostanze stupefacenti!
Stato di ebrezza cosa vuol dire per la legge? Uno sguardo più da vicino!
Con “stato di ebrezza” si descrive uno stato di alterazione mentale causato dall’ingestione eccessiva di bevande alcoliche.
La concentrazione di alcol nel sangue, o alcolemia, rappresenta la misura di alcol etilico circolante nel sistema sanguigno, quantificata in grammi per litro (g/l) o milligrammi per decilitro (mg/dl).
Per stabilire l’alcolemia è necessario eseguire un test chiamato etilometro, comunemente noto come “soffio nel palloncino”.
Ma qual è il limite di alcolemia stabilito dalla legge? Se si consumano bevande alcoliche e l’alcolemia risulta inferiore a 0,5 grammi per litro, si agisce all’interno dei confini della legge.
In Italia, tranne che per i neopatentati e altre categorie di guidatori, non è illegale guidare dopo aver bevuto, a meno che non si superi il limite legale di alcolemia che viene calcolato sulla base di peso e altezza del soggetto.
Stato di ebrezza cosa vuol dire per la legge? Uno sguardo più da vicino!
Con “stato di ebrezza” si descrive uno stato di alterazione mentale causato dall’ingestione eccessiva di bevande alcoliche.
La concentrazione di alcol nel sangue, o alcolemia, rappresenta la misura di alcol etilico circolante nel sistema sanguigno, quantificata in grammi per litro (g/l) o milligrammi per decilitro (mg/dl).
Per stabilire l’alcolemia è necessario eseguire un test chiamato etilometro, comunemente noto come “soffio nel palloncino”.
Ma qual è il limite di alcolemia stabilito dalla legge? Se si consumano bevande alcoliche e l’alcolemia risulta inferiore a 0,5 grammi per litro, si agisce all’interno dei confini della legge.
In Italia, tranne che per i neopatentati e altre categorie di guidatori, non è illegale guidare dopo aver bevuto, a meno che non si superi il limite legale di alcolemia che viene calcolato sulla base di peso e altezza del soggetto.
Violazioni e sanzioni in caso di guida sotto l'influenza dell'alcool
Guidare in stato di ebrezza può configurare due diversi tipi di violazioni: amministrativa e penale.
La violazione è considerata amministrativa se l’alcolemia è nella prima fascia, in tal caso verrà applicata una sanzione amministrativa.
Si configura una violazione penale quando l’alcolemia è nella seconda o terza fascia. In quest’ultimo caso, non si dovrà solo pagare una sanzione, ma affrontare anche un procedimento penale.
La violazione è considerata amministrativa se l’alcolemia è nella prima fascia, in tal caso verrà applicata una sanzione amministrativa.
Si configura una violazione penale quando l’alcolemia è nella seconda o terza fascia. In quest’ultimo caso, non si dovrà solo pagare una sanzione, ma affrontare anche un procedimento penale.
Sanzioni pecuniarie per guida in stato di ebbrezza
Potrebbe capitare di sentire che qualcuno ha ricevuto una multa per aver guidato in stato di ebbrezza, risolvendo la questione pagando la sanzione.
Dal punto di vista giuridico, però, le cose sono un po’ diverse. Nell’ambito del diritto penale, le multe e le ammende sono considerate pene, in particolare rientrano nella categoria delle pene pecuniarie.
Se la guida in stato di ebbrezza non costituisce un reato (alcolemia inferiore a 0,8 grammi per litro), si tratta di una violazione amministrativa e, di conseguenza, di una sanzione amministrativa.
In questo caso, la situazione può essere risolta pagando la sanzione amministrativa imposta.
Dal punto di vista giuridico, però, le cose sono un po’ diverse. Nell’ambito del diritto penale, le multe e le ammende sono considerate pene, in particolare rientrano nella categoria delle pene pecuniarie.
Se la guida in stato di ebbrezza non costituisce un reato (alcolemia inferiore a 0,8 grammi per litro), si tratta di una violazione amministrativa e, di conseguenza, di una sanzione amministrativa.
In questo caso, la situazione può essere risolta pagando la sanzione amministrativa imposta.
Pene per guida in stato di ebbrezza
Se l’alcolemia supera 0,8 grammi per litro, la guida in stato di ebbrezza è considerata un reato, in particolare una contravvenzione (un reato minore).
Questo reato sarà punito con le pene di arresto e ammenda, previste per i reati contravvenzionali. In tali casi, si dovrà necessariamente affrontare un procedimento penale.
Potrebbe essere emesso un decreto penale di condanna, oppure potrebbe essere notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari.
In ogni caso, non si potrà evitare un accertamento sulla responsabilità penale.
Questo reato sarà punito con le pene di arresto e ammenda, previste per i reati contravvenzionali. In tali casi, si dovrà necessariamente affrontare un procedimento penale.
Potrebbe essere emesso un decreto penale di condanna, oppure potrebbe essere notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari.
In ogni caso, non si potrà evitare un accertamento sulla responsabilità penale.
Guida in stato di ebbrezza: l'art. 186 cds
L’art. 186 cds stabilisce che chiunque guida in stato di ebbrezza è punito:
- con una sanzione amministrativa che varia da € 543 a € 2.170, se l'alcolemia è tra 0,5 e 0,8 grammi per litro (g/l). In questo caso, è prevista la sospensione della patente di guida da tre a sei mesi.
- con un'ammenda da € 800 a € 3.200 e l'arresto fino a sei mesi, se l'alcolemia è tra 0,8 e 1,5 grammi per litro (g/l). Viene anche sospesa la patente di guida da sei mesi a un anno.
- con un'ammenda da € 1.500 a € 6.000 ,l'arresto da sei mesi a un anno, se l'alcolemia supera 1,5 grammi per litro (g/l). La patente di guida viene sospesa da uno a due anni. In caso di recidiva nel biennio, la patente viene sempre revocata.
Neopatentati e alcool
Secondo l’art. 186 bis del Codice della Strada, per i primi tre anni di patente, i neopatentati non possono guidare dopo aver assunto qualsiasi bevanda alcolica (limite 0,0 g/l). La violazione di questa regola comporta una sanzione amministrativa variabile a seconda della concentrazione di etanolo nel sangue.
Assistenza legale durante l'alcoltest
Prima di sottoporsi all’alcoltest, la polizia è obbligata ad informarti che hai il diritto di essere assistito da un avvocato durante l’esame. L’omissione di tale avvertimento può invalidare il test.
Le forze dell’ordine non sono però obbligate ad attendere indefinitamente l’arrivo del tuo avvocato, per non compromettere il risultato del test.
Rifiuto dell’alcoltest: quali sono le conseguenze?
Se un conducente si rifiuta di sottoporsi all’alcoltest, le conseguenze sono serie. In questo caso, verranno applicate le sanzioni più severe.
Un procedimento penale verrà avviato e, alla fine, il giudice potrebbe infliggere una multa da € 1.500 a € 6.000 o un arresto da sei mesi a un anno, oltre alla sospensione della patente di guida da uno a due anni o alla revoca nei casi previsti dalla legge.
Le forze dell’ordine non sono però obbligate ad attendere indefinitamente l’arrivo del tuo avvocato, per non compromettere il risultato del test.
Rifiuto dell’alcoltest: quali sono le conseguenze?
Se un conducente si rifiuta di sottoporsi all’alcoltest, le conseguenze sono serie. In questo caso, verranno applicate le sanzioni più severe.
Un procedimento penale verrà avviato e, alla fine, il giudice potrebbe infliggere una multa da € 1.500 a € 6.000 o un arresto da sei mesi a un anno, oltre alla sospensione della patente di guida da uno a due anni o alla revoca nei casi previsti dalla legge.
Guida sotto l'influenza di Sostanze Stupefacenti o Psicotrope (Art. 187 CDS)
La legge italiana stabilisce severe pene per chi guida in stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope.
L’Art. 187 del Codice della Strada prevede una sanzione pecuniaria da 1.500 a 6.000 euro e l’arresto da sei mesi ad un anno. In aggiunta, la patente di guida viene sempre sospesa per un periodo da uno a due anni.
Se il veicolo utilizzato appartiene a una persona non coinvolta nel reato, il periodo di sospensione della patente raddoppia. Per i conducenti menzionati nel comma 1 dell’articolo 186-bis, le sanzioni subiscono un aumento da un terzo alla metà.
La patente di guida viene revocata in caso di recidiva nel triennio o se il reato è commesso da un conducente menzionato alla lettera d) del citato comma 1 dell’articolo 186-bis.
Con la condanna o l’applicazione della pena su richiesta delle parti, il veicolo con il quale è stato commesso il reato viene sempre confiscato, a meno che non appartenga a una persona non coinvolta nel reato. Le regole di sequestro sono quelle previste dall’articolo 224-ter.
In caso di incidente stradale causato da un conducente sotto l’influenza di sostanze stupefacenti o psicotrope, le pene previste dal comma 1 raddoppiano e la patente di guida viene sempre revocata. L’applicazione dell’articolo 222 è sempre riservata.
La pena aumenta da un terzo alla metà se il reato viene commesso tra le 22:00 e le 07:00.
L’Art. 187 del Codice della Strada prevede una sanzione pecuniaria da 1.500 a 6.000 euro e l’arresto da sei mesi ad un anno. In aggiunta, la patente di guida viene sempre sospesa per un periodo da uno a due anni.
Se il veicolo utilizzato appartiene a una persona non coinvolta nel reato, il periodo di sospensione della patente raddoppia. Per i conducenti menzionati nel comma 1 dell’articolo 186-bis, le sanzioni subiscono un aumento da un terzo alla metà.
La patente di guida viene revocata in caso di recidiva nel triennio o se il reato è commesso da un conducente menzionato alla lettera d) del citato comma 1 dell’articolo 186-bis.
Con la condanna o l’applicazione della pena su richiesta delle parti, il veicolo con il quale è stato commesso il reato viene sempre confiscato, a meno che non appartenga a una persona non coinvolta nel reato. Le regole di sequestro sono quelle previste dall’articolo 224-ter.
In caso di incidente stradale causato da un conducente sotto l’influenza di sostanze stupefacenti o psicotrope, le pene previste dal comma 1 raddoppiano e la patente di guida viene sempre revocata. L’applicazione dell’articolo 222 è sempre riservata.
La pena aumenta da un terzo alla metà se il reato viene commesso tra le 22:00 e le 07:00.
Hai bisogno di assistenza legale per il reato di guida in stato di ebbrezza a Roma o nel Lazio, ovvero di guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti?
Lo Studio Legale Moscato offre assistenza legale specializzata per affrontare procedimenti relativi alla guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti o in stato di alterazione psico-fisica dovuta a stato di ebbrezza.
Ci impegniamo a fornire la miglior assistenza possibile, mettendo la nostra competenza e professionalità al vostro servizio.
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